28 gennaio 2012

A proposito del modo di far politica in Russia (XXVII)

La Commedia del Marte [1]. Sulla scena della campagna elettorale – Pantalone, il Dottore, Arlecchino, Brighella e il Capitano. Senza Pierrot

26.01.2012

Dopo che si è determinato il quintetto dei partecipanti alle elezioni di marzo, si è chiarito che questo ricorda molto i personaggi della tradizionale Commedia dell'Arte italiana. Come se lo scenario della nostra azione elettorale si scrivesse specialmente per rallegrare lo stimatissimo pubblico.

La figura più abituale è il vecchio Pantalone. Il poveretto cominciò ad essere in ballottaggio ancora nel periodo della sua seconda giovinezza, ma in tutto questo tempo non ha avuto successo neanche una volta. In 20 anni non l'hanno deriso solo i pigri, tuttavia Pantalone va sempre sulla scena politica con la faccia seria e fa finta di recitare sul serio. Il vecchio cerca di ottenere le simpatie della gioventù, ma, sfortunatamente, passa sempre per stupido.

Pantalone è vestito di conseguenza. Pantaloni rossi e un gilet corto dello stesso colore. Il suo viso è coperto a metà da una maschera rossa. L'altra metà è ortodosso-patriottica. Pantalone bacia alternativamente la mummia del capo e la cintura della Madre di Dio.

Il secondo vecchietto è Il Dottore. Naturalmente non è un medico, ma un dottore in scienze giuridiche. Giurista e figlio di giurista. E' di qualche anno più giovane di Pantalone, tuttavia è salito sulla scena politica addirittura un po' prima di quello. Anche di lui non si sono beffati solo i pigri, tuttavia Il Dottore capisce bene di essere un personaggio da commedia e perciò gioca con lo sciocco elettore. Quello dice che Il Dottore è un burlone e a volte vota perfino per lui.

I colori di questo personaggio sono neri, nazionalisti. Ha una maschera con un naso enorme. Non conta i voti, ma li sente. Di solito invece conta i soldi che riceve in grande quantità per la vendita dei voti.

Arelecchino è molto più giovane del Dottore e di Pantalone. E' un servo furbo e fortunato. Fino a poco tempo fa serviva bene il proprio padrone, ma adesso ha deciso di pescare nel torbido. Improvvisamente è maturato, ha condannato il padrone e cerca di togliere l'elettorato di sinistra a Pantalone. Per questo a volte lo prende a calci nel sedere. Lo stimatissimo pubblico ride, ma da i voti al vecchio commediante piuttosto che al giovane.

I colori di Arlecchino sono indeterminati. Il vestito è leggero, comodo, che permette di compiere trucchi acrobatici sulla scena politica.

Brighella è un servo molto giovane, che invidia gli anziani parlmentari, che impediscono ai giovani di vivere e ottenere la felicità. Con Pantalone e con Il Dottore si comporta sfacciatamente. Si ritiene intelligente e di successo. Mentre i vecchietti recitavano la commedia, si è molto arricchito in modo incomprensibile e adesso ha deciso di convertire i soldi in capitale politico. Ha successo con la parte femminile della platea, che adora i commedianti ricchi e belli.

Nel vesito spicca molto il portafoglio nero, che Brighella porta alla cintura. Da questo prende regolarmente soldi e li da a chi raccoglie firme per lui e gli presta anche altri servizi.

Fino a poco tempo fa nella commedia c'era ancora Pierrot, tuttavia non gli hanno permesso di entrare nel gioco politico, in quanto non gli bastavano i soldi per la raccolta delle firme. Pierrot è sfortunato. Non è cinico come gli anziani, ma sofferente. Con il pubblico che si annoia cerca di parlare seriamente, ragion per cui gli spettatori se la prendono con lui. Non lo prendono sul serio e chiedono trucchi acrobatici nello stile di Arlecchino o monologhi divertenti tipo quelli di cui è un maestro Il Dottore. Di conseguenza a Pierrot lanciano spesso mele marce.

Nei suoi vestiti questo eroe consente solo il colore bianco. Non è mai stato da nessuna parte, non è mai consistito in nulla e non ha mai partecipato a niente.

E finalmente Il Capitano, il principale attore sulla scena politica. Ancora poco tempo fa portava le mostrine ed era salito di grado fino a tenente colonnello. Questo personaggio è altezzoso e a volte crudele. Ama parlare a lungo con il pubblico e gli racconta continuamente ogni sorta di storielle sui propri successi a cui questo chissà perché crede. Evidentemente lo spettatore vuole sottomettersi a chi ha già potere su di lui.

C'è un certo numero di spettatori a cui non piace, ma a loro Il Capitano propone di cambiare cervello, smettere di masticare moccio, farsi circoncidere, radersi le barbette e perfino di prendere le orecchie di un asino morto.

Ha un bel costume, ma la cosa principale in tutto l'aspetto esteriore del Capitano è il fatto che appare sempre senza maschera. E in realtà quale maschera può avere dopo tanti anni di governo autoritario?

Dmitrij Travin, "Novaja gazeta", http://www.novayagazeta.ru/columns/50651.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] Allusione al mese di marzo, quando si terranno le elezioni presidenziali russe.


http://matteobloggato.blogspot.com/2012/01/le-elezioni-presidenziali-russe-e-la.html

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