19 maggio 2010

A proposito dei Naši

Il remake del 9 Maggio [1]



Ieri l'altro nel centro di Mosca i našisty [2] hanno acquisito molti soldi pubblici. Adesso nulla impedisce di dichiarare il lutto per i minatori?


Il 15 maggio fin dal mattino il centro di Mosca è stato chiuso alle automobili, neanche ai pedoni era possibile passare ovunque… Pattuglie rafforzate di polizie in uniforme bianca da parata, la divisione Dzeržinskij [3] (truppe interne) concentrata nelle strade del centro – solo ai Čistye Prudy [4] c'erano due lunghe colonne di camion.

Sul viale Accademico Sacharov, dov'è stata costruita una tribuna gigantesca, si sono raccolte 65 mila persone – è in corso la parte finale dell'iniziativa del movimento Naši dedicata al Giorno della Vittoria. L'iniziativa stessa è cominciata a febbraio e una settimana prima del suo finale nel metrò si potevano vedere gli stickers pubblicitari della manifestazione. L'essenza è questa: ogni giorno in Russia muore una grande quantità di veterani della Grande Guerra Patriottica [5], delle gesta dei quali non sappiamo – così gli daremo un tributo di rispetto. Si proponeva di videoregistrare i racconti dei veterani, creando un videoarchivio virtuale. I più attivi erano invitati a Mosca alle sfilate di festa, che presupponevano incontri con i partecipanti alla guerra.

Iniziatori di tutto questo oltre ai Naši erano l'Agenzia Federale per la gioventù, capeggiata dal suo ex leader Vasilij Jakemenko e la MGGU [6] Šolochov. Lo scopo era l'opposizione ai tentativi di falsificazione della storia…

Lo stesso Jakemenko ha presenziato alla festa – senza la scorta ufficiale si è mosso tranquillamente tra la gioventù. Tuttavia, per una strana coincidenza di circostanze, accanto a lui sono stati notati ragazzi massicci con magliette con la scritta “Gladiators”.

Per informazione: i “Gladiators” sono uno dei più autorevoli raggruppamenti dei tifosi dello Spartak. Tra i suoi combattenti ci sono molte persone di idee di estrema destra. Hanno iniziato a collaborare con i movimenti giovanili pro-Cremlino verso il 2004. Proprio i “gladiatori” a suo tempo sono stati accusati di aggressioni ai nazional-bolscevichi [7] e agli attivisti di “Altra Russia” [8].

…Dalle Porte Rosse al viale Sacharov vagano senza scopo 65 mila studenti, più della metà di altre regioni. Non si vede un senso nei loro spostamenti: vanno qua e là con bandiere e striscioni, fanno fotografie, legando sempre più nastrini di san Giorgio [9] alle stringhe. Molti sono evidentemente brilli. Quasi tutti indossano magliette con disegnato sopra un giubbotto militare stilizzato con due medaglie sul petto sinistro. A tutti quelli che lo volevano davano un ciondolo – una pallottola calibro 7,62 appesa a un nastrino di san Giorgio.

…Una scena gigantesca con una buona attrezzatura. Appena un po' più lontano – il palco-VIP per gli organizzatori con ricercati antipasti, cognac e Martini. E sopra a tutto questo – volgari remix di canzoni di culto degli anni di guerra: “Katjuša”, per esempio, suonava nello stile della musica da discoteca di Lady Gaga. Distinguere le restanti melodie dietro i recitativi da rapper e gli infiniti “tum tum” era difficile…

Forse questo assortimento di Martini e pop dava un senso di disagio: i veterani sembravano del tutto estranei a questa “festa della vita”.

…Gli attivisti si sparpagliano per il viale Čistoprudnyj. Un ragazzo con la maglia già nota ci viene incontro. Chiediamo:

– Sei un našist?

– Sì. Ma a me la politica in generale non piace. Mi piace che organizzino viaggi. Io sono venuto da Piter [10]. In generale una roba: ci hanno portato per tutta la notte con gli autobus, quattordici ore.

…Marat, studente della facoltà di Medicina di Penza [11], ha raccontato: di loro sono giunti in tutto 22 autobus – sono circa 1200 persone. Sono partiti di notte, verso il mattino hanno fatto colazione per strada, di giorno mangiano a proprie spese, a sera gli danno cena. Per il viaggio a Mosca gli hanno dato 2 mila rubli [12].

In generale, come geografia, salute: da Piter – 44 autobus più persone che sono arrivate in treno. Da Novgorod [13] – circa 20 autobus. Čeboksary [14], Nižnij Novgorod [15]

E' difficile obiettare contro le feste, ma immaginatevi le dimensioni finanziarie… Per esempio, il biglietto dell'autobus per Nižnij Novgorod in media costa 500 rubli [16] solo andata, per Čeboksary 700 [17]. Difficilmente, tenendo conto del lavoro degli autisti nei giorni festivi, il noleggio degli autobus è costato meno che se avessero preso i comuni autobus di linea.

65 mila magliette colorate – beh, a prezzi medi è qualcosa intorno a 150 rubli [18] al pezzo. Moltiplichiamo – otteniamo 9 milioni 750 mila rubli [19]. E di nuovo il ciondolo: mettiamo che costi, beh, almeno 10 rubli [20]. Moltiplichiamo – 650 mila [21].

40 mila persone sono state portate con gli autobus: cibo per due volte – sia pure 200 rubli [22] – già 8 milioni [23]… Più la scena, le bandiere, gli striscioni, i remix… E più – sia pure non a ognuno, sia pure a un terzo – anche se non 2000, circa 1000 rubli [24] per la partecipazione. Moltiplichiamo – 20 milioni [25]. Più in breve, per chi gli interessa, considerate quanti soldi sono stati versati in un giorno di gioia studentesca, per cui, tra l'altro, forse, non hanno neanche dichiarato il lutto nel paese per i minatori morti a Meždurečensk [26].

Ma in generale perché questi conti? Forse è più giusto sedersi e calcolare di quanti soldi ha bisogno lo stato per togliere una volta per tutte da una situazione di miseria umiliante i veterani rimasti in vita della Grande Vittoria, che per qualche motivo viene festeggiata da folle di scrocconi e VIP con il Martini in compagnia di persone di estrema destra.

Quanto è stato speso per un našist a media distanza da Mosca

Senza contare: spese per la costruzione e l'attrezzatura della scena, il servizi alla tribuna VIP, la preparazione di bandiere e striscioni e le spese per la benzina delle colonne di mezzi delle truppe interne. Peraltro poniamo che tutto sia stato acquistato a prezzo minimo e non siano stati fatti pagamenti sottobanco a nessuno.

– Strada – 1000 rubli (andata e ritorno)
– Cibo per la strada – 200 rubli
– Maglia – 150 rubli
– Ciondolo – 10 rubli
– “Indennità di trasferta”– 1000 rubli

Totale: 2360 rubli [27]

Somma generale: 2360 х 65 000 = 153 400 000 rubli [28]

Commento

Ufficio stampa del ministero degli Interni, Anatolij Lastovskij

Oggi in centro tutti i poliziotti indossavano camicie bianche. Ci dica, per quale motivo l'alta uniforme?

– Ma dove li avete visti?

Nel viale Sacharov, là c'è una grande manifestazione dei Naši

– Penso che sia un'iniziativa locale. In generale a Mosca i poliziotti vanno in giro con l'abituale uniforme estiva. Ma qui, probabilmente, è stato dato in modo speciale un ordine particolare.

Ma quanti poliziotti in tutto sono stati mobilitati per mantenere l'ordine?

– Oltre ai poliziotti c'erano anche i soldati delle truppe interne. Tutti insieme erano circa 2300. Questi hanno garantito la sicurezza dei 70 mila partecipanti alla manifestazione, di cui 40 mila sono stati portati da varie regioni con 650 autobus.

Può comunicare i tragitti di uscita delle colonne di mezzi perché attraverso il giornale possiamo avvertire gli automobilisti?

– Non posso dirlo. Non penso che ci saranno degli ingorghi. Mosca è una grande megalopoli e porteranno via I partecipanti anche in corteo, ma tutti in direzioni diverse. Andrà tutto bene.

Hanno preparato l'articolo
Rostislav Bogu
ševskij
Konstantin Poleskov

17.05.2010, “Novaja gazeta”, http://www.novayagazeta.ru/data/2010/051/01.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] Giorno in cui si festeggia la vittoria dell'URSS sul nazismo.

[2] Membri del movimento giovanile putiniano Naši (Nostri), chiamati così alludendo evidentemente ai nazisti (il corsivo è mio).

[3] Nel 2010 una divisione è ancora intitolata a Feliks Èdmundovič Dzeržinskij, fondatore della polizia politica sovietica.

[4] “Stagni puliti”, laghetti nel centro di Mosca.

[5] La guerra dell'URSS con la Germania nazista e i suoi alleati.

[6] Moskovskij Gosudarstvennyj Gumanitarnyj Universitet (Università Statale di Scienze Umane di Mosca).

[7] Gruppo di estrema sinistra.

[8] Raggruppamento delle forze di opposizione.

[9] Simili al nastro di san Giorgio delle decorazioni militari.

[10] Nome colloquiale di San Pietroburgo.

[11] Città della Russia centro-meridionale.

[12] Circa 53 euro.

[13] Città della Russia settentrionale.

[14] Città della Russia centrale, capitale della repubblica autonoma dei Ciuvasci.

[15] Città della Russia centrale, la Gor'kij del periodo sovietico.

[16] Oltre 13 euro.

[17] Oltre 18 euro.

[18] Circa 4 euro.

[19] Oltre 259 mila euro.

[20] Circa 0,3 euro.

[21] Oltre 17 mila 200 euro.

[22] Oltre 5 euro.

[23] Oltre 212 mila 600 euro.

[24] Oltre 26 euro.

[25] Oltre 531 mila 500 euro.

[26] Città della Siberia sud-occidentale dove due esplosioni in una miniera di carbone hanno causato decine di morti.

[27] Oltre 62 euro.

[28] Oltre 4,07 milioni di euro.



http://matteobloggato.blogspot.com/2010/05/non-ce-posto-per-il-lutto-dove-i.html

Nessun commento: