I corpi speciali dello FSB [1] con l'appoggio del Ministero degli Interni e lo FMS [2] hanno svolto la tradizionale azione di intimidazione e umiliazione dei musulmani di Piter [3]
09.02.2013
I cekisti [4], pare, hanno di nuovo rallegrato la leadership con i loro successi: l'8 febbraio hanno annunciato l'arresto di quasi trecento sospetti di terrorismo ed estremismo in un giorno e in un luogo. Se si ammette che per il centro della città – per il mercato di beni mobili più popolare tra il popolo, l'"Apraksin dvor" [5], dove ogni giorno fanno commercio migliaia di cittadini – passeggi liberamente il qualche centinaio di estremisti islamisti acciuffato dagli agenti delle strutture armate durante l'ultima operazione speciale, questa non è già più Piter, ma la Palestina.
C'è una seconda versione del maxi-show di venerdì. Come dicono i musulmani che hanno preso parte agli eventi, ha avuto luogo l'annuale azione di intimidazione e umiliazione. Le vittime dei servizi segreti non hanno provato l'effetto sorpresa – sono abituati sia ai metodi, sia ai risultati. Hanno perfino fatto notare che stavolta con loro si sono comportati abbastanza umanamente: gli hanno requisito solo passaporti, documenti e telefoni. C'è stato un caso in cui i cekisti hanno portato via carne fresca di montone…
Per la massiccia operazione speciale all'"Apraksin dvor" allo FSB non bastavano i suoi corpi speciali. Per il rafforzamento si sono rivolti al Ministero degli Interni e allo FMS. Centinaia di combattenti di varie strutture armate (la "Grandine" dello FSB, il "Granito" del SOBR [6], il "Bastione" dell'OMON [7]), agenti investigativi del centro "Ė" [8], agenti del servizio per le migrazioni e inquirente della GSU [9] dello SK [10] della Federazione Russa di Pietroburgo l'8 febbraio hanno bloccato il 15° fabbricato dell'"Apraksin dvor". Proprio qui, al secondo piano, si trova una sala di preghiera legale, dove il venerdì si tiene la preghiera festiva e in essa si radunano fino a 1000 persone. I cekisti sapevano perfettamente dove e quando andare per non tornare a mani vuote.
– Le persone in tuta mimetica sono entrate nella sala di preghiera proprio durante la preghiera, hanno cominciato a prendere e a caricare i credenti nei cellulari, – dice Akmal Chalilov, che era già presente. – Sono saltato fuori nel corridoio e qui ho ricevuto un colpo in testa. Ho chiesto a un agente dell'OMON: "Perché?" In risposta ho sentito: "Corri!" Ma mi hanno gettato sul pavimento e mi hanno colpito qualche altra volta.
Come raccontano le persone che erano in preghiera, hanno preso e portato via tutti negli autobus uno dopo l'altro, hanno spinto 80 persone in 50 posti. Solo secondo i dati ufficiali, venerdì scorso al mercato sono state arrestate 271 persone. Secondo le osservazioni dei testimoni dall'"Apraška" sono stati portati via non meno di 700 musulmani.
– Tutti questi sono stati arrestati nell'ambito di un'operazione contro un gruppo religioso radicale che è stato creato e ha operato in modo cospirativo nella nostra regione e ora si verifica la sua complicità in attività terroristiche ed estremiste, – ha riferito alla "Novaja gazeta" il capo dell'ufficio stampa della direzione dello FSB di Pietroburgo e della regione di Leningrado [11] Dmitrij Kočetkov. – Al momento presente 250 persone si trovano nel Centro per la lotta all'estremismo della Direzione Centrale regionale del Ministero degli Interni, altri 21 al Comitato Inquirente. Tra gli arrestati ci sono cittadini dell'Uzbekistan, del Tagikistan, dell'Azerbaigian, delle regioni del Caucaso del Nord e anche dell'Egitto e dell'Afghanistan.
Alla GSU della SK della Federazione Russa hanno aggiunto: l'operazione congiunta con lo FSB è stata condotta nell'ambito delle indagini sui procedimenti penali aperti secondo l'art. 205, c. 2 del Codice Penale della Federazione Russa, "Appelli pubblici alla realizzazione di attività terroristiche o pubblica apologia del terrorismo" e l'art. 282 del Codice Penale della Federazione Russa "Incitamento all'odio o all'inimicizia e parimenti umiliazione della dignità umana". Gli agenti delle strutture armate hanno cercato di dimostrare l'appartenenza di qualcuno dei musulmani alla comunità radicale islamica "Jama'at [12] di Pietroburgo" (alias "Ahli Sunna Wal Jama'a" [13]).
– Lo scopo era appurare le persone concrete che hanno a che fare con questi casi e portarle agli organi inquirenti, – ha dichiarato in un'intervista alla "Novaja gazeta" il primo assistente del capo della GSU dello SK della Federazione Russa di Pietroburgo Sergej Kapitonov. – Una serie di persone coinvolte è stata arrestata, è stata requisito materiale di contenuto estremista e le misure investigative continuano.
L'operazione all'"Apraksin dvor" si è compiuta verso la mezzanotte del 9 febbraio. Al mattino dello stesso giorno i servizi segreti hanno ammesso che non certo tutti i presenti nella sala di preghiera hanno a che fare con i crimini imputati. Molti non hanno semplicemente i documenti in ordine.
L'unica persona concreta di cui gli inquirenti hanno riferito come di un sospetto è un nativo della Kabardino-Balkaria, il 24enne Murat Sarbašev, giunto a Pietroburgo nel 2008.
– Sarbašev è sospettato di aver messo su Internet nel periodo da ottobre 2010 ad aprile 2011 materiale di contenuto estremista e anche filmati video che rappresentano atti terroristici, – hanno spiegato alla "Novaja gazeta" alla GSU regionale dello SK della Federazione Russa.
Fonti della "Novaja gazeta" nelle forze dell'ordine della Kabardino-Balkaria hanno riferito che Murat Sarbašev non è ricercato, non si trova nella banca dati dei sospetti e non è neanche nelle liste non pubbliche di "wahhabiti" [14].
Nessuno degli altri 270 arrestati nel corso del raid ha acquisito finora lo status di sospetto.
Discorso diretto
Šamil' MUGATTAROV, capo del Consiglio di Coordinamento dei musulmani a Pietroburgo:– Siamo un'organizzazione legittima. Questa è una sala di preghiera – un vano legale. E' stato preso in affitto dal Consiglio dei Muftì di Russia per la preghiera dei musulmani. Al comitato per la legalità di Pietroburgo lo sanno.
L'8 febbraio non è successo niente di stupefacente. Ho analizzato: dal 2008 ogni anno si verifica un'azione del genere. Compaiono l'OMON, il SOBR, lo FSB, lo FMS, la procura, il comitato inquirente… Di solito nel bel mezzo della preghiera festica del venerdì per la quale si radunano non meno di 1000 persone. Si gettano nella sala proprio nel bel mezzo della preghiera. Con gli stivali sui tappeti. E di conseguenza ognuno fa il proprio raccolto: lo FMS di gente che non gli piace, lo FSB, lo SK e la procura conducono perquisizioni, requisiscono documenti e telefoni, trovano qualcosa o non trovano niente, ma alla fin fine tutto si conclude con un nulla di fatto. Spero che stavolta si verifichi lo stesso.
Se i servizi segreti sospettano concretamente qualcuno di qualche crimine, non è obbligatorio umiliare ben mille persone. Nessun agente del SOBR si getta in una chiesa ortodossa durante il servizio liturgico cercando là dei criminali. Risolvono le questioni in modo diverso.
Nina Petljanova, Irina Gordienko, "Novaja gazeta", http://www.novayagazeta.ru/politics/56675.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1]
Federal'naja Služba
Bezopasnosti
(Servizio Federale di Sicurezza), il principale servizio segreto
russo.
[2]
Federal'naja
Migracionnaja Služba (Servizio
Federale per le Migrazioni).
[3]
Nome colloquiale di San Pietroburgo.
[4]
Agenti della ČK – nello spelling russo Čė-Ka
–
la Črezvyčajnaja
Komissija po bor'be s kontrevoljucej i sabotažem
(Commissione Straordinaria per la lotta alla controrivoluzione e al
sabotaggio), la prima polizia politica sovietica e, per estensione,
agenti segreti.
[5]
Qualcosa come "Cortile di Apraksin" (si trova nei terreni
dell'ammiraglio del XVIII secolo Fëdor Matveevič Apraksin).
[6]
Special'nyj
Otrjad Bystrogo Reagirovanija
(Reparto Speciale a Reazione Rapida).
[7]
Otrjad Milicii
Osobogo Naznačenija
(Reparto di Polizia con Compiti Speciali).
[8]
Ėkstremizm,
"Estremismo".
[9]
Glavnoe
Sledstvennoe Upravlenie
(Direzione Inquirente Centrale).
[10]
Sledstvennyj
Komitet
(Comitato Inquirente).
[11]
La regione di Pietroburgo è ancora ufficialmente "di
Leningrado".
[12]
Comunità islamica (in Russia è però sinonimo di "gruppo
terroristico islamico").
[13]
Qualcosa come "La Gente della Tradizione e della Congregazione".
[14]
In Russia il termine è sinonimo di "estremisti islamici".
http://matteobloggato.blogspot.it/2013/02/scene-di-lotta-al-terrorismo-san.html
http://matteobloggato.blogspot.it/2013/02/scene-di-lotta-al-terrorismo-san.html
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