La borsa valori[1] dei presidenti
E’ noto chi sia più quotato in Cecenia ed è noto anche chi sostenga il valore commerciale del principale pretendente e come
A marzo, a ben vedere, sarà finalmente risolta la questione del presidente della Cecenia. Dopo le attese dimissioni spontanee di Alu Alchanov, legate al raggiungimento da parte del premier Ramzan Kadyrov dei 30 anni di età, sono rimaste da osservare solo le formalità costituzionali. Il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora proposto all’Assemblea popolare della Cecenia due o tre candidati alla presidenza e a Groznyj, Gudermes, Centoroj[2] i sostenitori di Kadyrov-junior già festeggiano la sua vittoria. Comunque, chi potrebbe dubitarne? Formalmente presidente del fondo, cosiddetto benefico, è ritenuta la vedova di Achmat-Chadži Kadyrov Ajmani – una modesta, silenziosa donna di montagna, madre amorevole dei propri figli e buona nonna dei propri nipoti. Nella migliore delle ipotesi, questa conosce il lavoro del fondo dai programmi della televisione cecena, che continuamente e dettagliatamente inculcano al popolo ceceno come suo figlio, il grande Ramzan, sta ricostruendo la Cecenia con i propri mezzi personali e quelli del fondo a nome di suo padre e come il fondo sia alimentato da semplici ceceni, estremamente bisognosi e estremamente coscienziosi, che danno le loro ultime risorse non ai propri figli, ma per il bene della repubblica. Ho telefonato al vice-presidente del fondo A. Kadyrov Muslim Chučiev. L’attuale formale candidato alla presidenza della Cecenia non ha saputo farmi i nomi di persone concrete, a cui sia stato fornito un qualche aiuto per le cure. Tra numerosi orfanotrofi e collegi Chučiev ha ricordato di solo di aver fornito aiuti all’orfanotrofio “Nadežda”[17]. Questo nonostante il fatto che anche i lettori della “Novaja Gazeta” negli anni più difficili abbiano aiutato l’orfanotrofio diretto da Berlant Kasaeva, la casa famiglia di Chadižat Gataeva, la 2.a scuola-collegio (diretta da Aslanbek Dombaev), un sanatorio, un collegio per bambini non udenti, un ospizio per anziani… L’attuale candidato alla presidenza non ha ricordato queste istituzioni. Per la preparazione del materiale sono stati utilizzati articoli di Anna Politkovskaja.
Muslim CHUČIEV è nato nel 1971 nel villaggio di Zakanjurt nella provincia di Ačchoj-Martan della Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Cecenia e Inguscezia. Nel 1994 ha terminato gli studi nella facoltà di giornalismo della MGU[25] “M.V. Lomonosov” ottenendo la specializzazione come “giornalista”. Ha lavorato alla televisione russa (RTR[26]) nel programma “Russia finanziaria”. Si è occupato del business della ristorazione. Nell’estate del 2004 è tornato da Mosca in Cecenia. Dall’agosto 2004 al gennaio 2006 è stato addetto stampa del presidente della Repubblica Cecena Alu Alchanov. Dal gennaio 2006 ad oggi è stato il vice-direttore dell’amministrazione presidenziale e il vice-premier del governo della Repubblica Cecena con il ruolo di ministro. Al contempo è vice-presidente del fondo A. Kadyrov. Il 27 gennaio 2007 è stato eletto presidente del consiglio della sezione regionale del partito “Russia Giusta”[27], creata in Cecenia per ordine di Ramzan Kadyrov. Šachid DŽAMALDAEV, nativo della provincia Nadterečnyj[28] della Cecenia. 55 anni. Negli anni ‘90 dirigeva un kolchoz nel distretto agrario di Groznyj. Sotto Achmat-Chadži Kadyrov fu posto a capo dell’amministrazione del distretto agrario di Groznyj. Da aprile a dicembre 2005 è stato vice-presidente del consiglio di Stato[29] della Repubblica Cecena. Dal dicembre 2005 fino ad oggi è stato nuovamente a capo dell’amministrazione del distretto agrario di Groznyj nella Repubblica Cecena. Vjačeslav Izmajlov 26.02.2007, http://www.novayagazeta.ru/data/2007/14/17.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni) |
[1] Letteralmente “borsa dei fondi”.
[2] Luogo natale e quartier generale di Kadyrov.
[3] Uno dei sette distretti in cui Putin ha diviso la Federazione Russa e a capo dei quali ha posto suoi uomini di fiducia.
[4] Partito che ha praticamente l’unico scopo di sostenere la politica di Putin.
[5] Nome curioso: shahid in arabo significa “testimone, martire”, ma il termine ormai si usa soprattutto per definire i terroristi kamikaze…
[6] Achmar-Chadži Abdulchamidovič Kadyrov, padre di Ramzan, eletto presidente della Cecenia nel 2003 grazie a brogli giganteschi e rimasto vittima di un attentato un anno dopo.
[7] “Sottomesso” in arabo. Nomen omen? Comunque il termine si usa soprattutto per esprimere la sottomissione ad Allah.
[8] Rilievo grafico dell’autore.
[9] Anche qui c’è un gioco di parole intraducibile: la parola složenie significa sia “deposizione” che “somma algebrica” ed è contrapposta, nel secondo significato, alla “sottrazione” (di fondi) operata da Kadyrov.
[10] German Oskarovič Gref, ministro per lo sviluppo economico e il commercio.
[11] Aleksej Leonidovič Kudrin, ministro delle finanze.
[12] Circa 116 milioni di euro.
[13] Oltre 58 milioni di euro.
[14] Oltre 290 euro.
[15] Oltre 520 euro.
[16] Città della Cecenia centrale.
[17] “Speranza”.
[18] La “camera alta” del parlamento russo, formata da rappresentanti dei soggetti territoriali della Federazione Russa.
[19] “Acque Minerali Caucasiche”, provincia meridionale della Repubblica Federativa Russa.
[20] Villaggio della Cecenia sud-occidentale.
[21] Il tejp è il tipico clan ceceno, formato da più famiglie. Il corsivo è mio.
[22] “Olimpo”.
[23] Circa 30 euro.
[24] Marca di orologi svizzeri di gran lusso.
[25] Moskovskij Gosudarstvennyj Universitet (Università Statale di Mosca).
[26] Rossijskoe Televidenie i Radioveščanie (Televisione e Radiotrasmissione Russa), la televisione di Stato russa.
[27] Partito formato dall’unione di tre partiti: il nazionalista “di sinistra” Patria, il Partito dei Pensionati Russi e l’ultraputiniano Parito Russo della Vita.
[28] “Dell’oltre Terek”, provincia nord-occidentale della Cecenia. Il Terek è il fiume principale della Cecenia.
[29] Organo formato dal presidente e dai governatori delle regioni.
Nessun commento:
Posta un commento