Di modi relativamente onesti per sottrarre i cittadini allo stato ce ne sono circa una ventina. I prezzi per scansare il servizio militare variano: da 1000 dollari a 8000 euro. Il commercio delle chiamate alle armi è il solito mercato nero dei servizi. E come ogni mercato nero tende a legalizzarsi, parallelamente, come un effetto collaterale, autoregolamentandosi. Nel segmento “non voglio fare il servizio militare” la richiesta è enorme. Il cliente, in pratica, è ogni uomo in età di chiamata alla leva. Una base significativa, che ogni manager commerciale invidierebbe – lo stato stesso obbliga i propri cittadini ad acquistare il servizio! Lo sforzo è minimo. Questa richiesta generalizzata crea l’offerta. E’ avvenuta pressappoco lo stessa cosa che è avvenuta nel segmento “è necessaria la registrazione[1]”. E’ chiaro che un prezzo standard per i servizi dei distretti militari non esiste. Qualcuno è capace di ungere le ruote del distretto militare anche con cinquecento verdoni, mentre qualcuno non ce la fa neanche con quindicimila. Così come non esiste neanche una gradazione di prezzi per i rinvii, le certificazioni di malattia o l’esenzione totale. Comunque il prezzo medio a Mosca, come abbiamo potuto chiarire è 5000-6000 dollari. Tuttavia negli ultimi anni si delinea una netta tendenza. I clienti aspirano a legalizzarsi non meno dei venditori. Su questo sfondo si è formata un’ampia rete “aiutanti all’esenzione”, che include avvocati, medici, gli stessi militari e – ecco il know-how! – imprese di intermediazione. Internet ne è piena, basta digitare in un motore di ricerca “come scansare il servizio militare”[2]. Le imprese di intermediazione agiscono pressappoco secondo un unico schema, proponendo non l’esenzione come tale, mа “l’assistenza legale di chi è stato chiamato alle armi”. In questo senso la dritta fondamentale è: noi ti aiutiamo a farti esentare dal servizio militare legalmente. Io so come e posso venderti la mia conoscenza, se non ce l’hai. Chi tra le persone chiamate alle armi è ferrato giuridicamente o anche semplicemente studia legge prima di presentarsi al distretto militare? Di modi relativamente onesti per sottrarre i cittadini allo stato ne sono emersi circa venti. Tra questi ce ne sono anche di banali, come “ho dimenticato di rispondere alla chiamata a registrarsi nelle liste di leva dopo aver compiuto diciassette anni”, così come di assolutamente strampalati. Ecco i due più interessanti : Rinuncia alla cittadinanza russa: “Dopo aver compiuto 18 anni portate alla polizia la dichiarazione di rinuncia alla cittadinanza russa e il servizio militare non sarà più una minaccia per voi. Ma bisogna fare questo tassativamente prima di ricevere la chiamata dal distretto militare. Si può ottenere la cittadinanza di qualsiasi altro paese. Tuttavia in questo caso possono chiamarvi a svolgere il servizio militare nella nuova patria. In ogni caso, dopo aver compito 27 anni potete riavere la cittadinanza russa. La procedura non è difficile come può sembrare”. Servizio militare all’estero: “Si può ottenere l’esenzione dal servizio militare presentando un documento che attesti, che avete svolto il servizio militare nell’esercito di un altro paese. Per esempio, in Israele per i turisti ci sono tour “militari” speciali. Uno strampalato tour del genere è stato proposto a un mio collega. Questi ha prestato servizio simbolicamente per due settimane in una tranquilla caserma non lontano dall’orto di Getsemani[3]. Ha presentato al servizio militare l’attestato ricevuto. Il distretto militare lo ha lasciato andare”. Credo che gli stessi distretti militari non siano contenti di queste aziende – gli riducono la clientela e fanno calare terribilmente i prezzi sul mercato. Il prezzo minimo – settemila rubli[4] per un servizio che consiste nel far mandare una persona chiamata alle armi a fare un esame in un istituto clinico autorevole. Per “istituti autorevoli” si intendono quelle organizzazioni sanitarie, i cui documenti sono considerati degni di fiducia dai distretti militari. L’esame stesso va dai 600 ai 10000 rubli[5], a seconda di quale malattia il giovane desidera che gli si scopra. Il prezzo massimo è di circa trentamila dollari. Questo comprende l’avvocato personale, l’esame clinico e l’accompagnamento al distretto militare. L’esenzione dal servizio militare in questo caso è garantita. Chiamato uno di questi uffici, ho posto il compito – abbiamo: un nipote chiamato alle armi, non abbiamo: voglia di svolgere il servizio militare. Ecco cosa mi hanno risposto: “Passate di qui, bisogna vedere la situazione clinica e il distretto militare. Il prezzo varierà a seconda del distretto militare. Ma risolveremo il vostro problema – i nostri obblighi saranno svolti per mezzo di un certificato di esenzione dal servizio scritto della commissione per la leva o per mezzo di una sentenza. Controlleremo anche se la chiamata alle armi è giunta al momento giusto”. Fra l’altro al Comitato delle madri dei soldati[6] ritengono che questi siano soldi buttati al vento. - Posso scommettere una cassa di cognac con voi che adesso non ci sono giovani in età di leva sani –, ha raccontato il presidente del Comitato Valentina Mel’nikova. – Ognuno di loro ha qualche malattia. Perciò non diciamo che nei distretti militari adesso prendono bustarelle. Nei distretti militari fanno ricatti – cioè si esigono soldi per quello che è già previsto dalla legge. Si tratta di diversi articoli del codice penale. Un esempio recente si è avuto, quando un medico della commissione clinica, dopo aver esaminato i documenti, ha detto: “Sì, la malattia c’è, ma la diagnosi va rafforzata, possiamo aiutarvi in questo”. Lo stesso accade quando si fanno gli esami in ospedale. Più chiara è l’inabilità al servizio, più si tenta di strappare soldi. Abbiamo inviato una lettera al presidente in cui proponiamo di organizzare centri medici giovanili, che seguiranno la salute dei giovani, questo aiuterebbe a risolvere il problema. Gli ultimi casi giudiziari mostrano che i soldi vanno in varie direzioni – dove li prendono gli avvocati, dove i medici, dove gli stessi distretti militari. Fra l’altro, a dire il vero, non so se facciano per davvero qualcosa, perché da noi vengono anche persone che hanno pagato, ma il ragazzo comunque si è trovato nell’esercito. Molte famiglie sono costrette a fare debiti per pagare le bustarelle al distretto militare. Costo e particolarità dell’esenzione in varie regioni del paese Samara[7] Secondo le testimonianze di fonti coinvolte, la chiamata di guerra, in conseguenza della quale vi chiameranno alle armi solo in caso di guerra, costa 40-45000 rubli[8]. Le cifre non variano molto a seconda dei quartieri. Ma a Tol’jatti[9] il prezzo può raggiungere 50000 rubli[10], i soldi vengono presi direttamente al distretto militare. Omsk[11] Nel febbraio 2007 la procura regionale ha concluso la gigantesca inchiesta sui distretti militari e le commissioni di leva iniziata un anno prima. Gli inquirenti hanno messo in luce più di 800 violazioni della legislazione sul servizio di leva. In conseguenza dell’inchiesta il presidente della commissione medico-militare della regione di Kalačinsk Aleskej Lukašenko, che per rilasciare documenti falsi prendeva dai giovani chiamati alle armi da 15000 a30000 rubli[12], è stato condannato a due anni e un mese di reclusione. Il comandante del distretto militare военкомата delle circoscrizioni Sovetskij e Kirovskij Aleksandr Majer se l’è cavata con una multa di 200000 rubli[13] per aver ordinato a un medico del distretto di falsificare gli esami clinici di un giovane chiamato alle armi. Questo servizio gli era costato 35000 rubli[14]. Secondo dati non ufficiali, che si è venuti a sapere dall’associazione regionale di genitori “Memoria[15]” e dal comitato delle madri dei soldati, il prezzo dell’esenzione dal servizio militare a Omsk è assai più alto: il rinvio di un anno costa 40000 rubli, ma il biglietto bianco[16] “tutto compreso” – non meno di 2000 dollari. Saratov[17] Per i giovani di Saratov le tariffe per l’esenzione dall’attuale chiamata alle armi sono saliti fino a 30000-50000 rubli[18]. Secondo i rappresentanti dell’Unione delle madri dei soldati di Saratov, la riforma del servizio militare rafforza solo la corruzione. “Lodando sperticatamente l’abbreviazione del periodo di ferma, i generali non hanno detto che questa automaticamente porta con se l’aumento di arruolamenti di due volte, ma l’hanno scorso sono aumentati tre volte. Ancora prima delle ultime disposizioni i distretti militari raccoglievano tutti quelli che erano capaci di muoversi, anche se le risorse erano esaurite – hanno distrutto la salute della giovane generazione. Se rafforzano questo piano, riconosceranno abili tutti quelli capaci di stare in posizione verticale”, – dice il leader dell’Unione Lidija Sviridova. C’è il rischio che i prezzi ancora più “neri” crescano nel 2008, quando scadrà il rinvio per i giovani che accudiscono genitori invalidi. Si riesce a sfuggire al servizio militare, se il servizio sanitario rilascia un documento che attesta, che i genitori malati non sono in grado di badare a se stessi. All’Unione si sono già rivolte alcune famiglie, in cui sono invalidi padre e madre: “Con una pensione viviamo, ma mettiamo da parte l’altra – l’anno prossimo avremo bisogno di aver da parte 50000 rubli”, – dicono. Kostroma[19] A quanto dice il presidente della sezione regionale di Kostroma dell’organizzazione sociale “Comitato delle madri dei soldati” Nina Terëchovaja, per questa chiamata alle armi “i genitori di un ragazzo hanno racimolato 38000 rubli[20], altri ne hanno racimolati 60000[21] per dare bustarelle agli uomini del distretto militare e ai medici per ottenere l’esenzione dal servizio. Tenendo conto del fatto che lo stipendio medio dalle parti di Kostroma è 8000 rubli[22], in alcuni casi alle famiglie tocca… farsi dare un prestito da una banca per pagare le bustarelle. Naturalmente, tutto questo viene catalogato come “necessità inderogabili” o qualcos’altro…”. San Pietroburgo Secondo informazioni non ufficiali di cui dispone l’organizzazione per la difesa dei diritti umani “Madri dei soldati di Pietroburgo”, in città essere esentati dal servizio militare costa da 1500 euro (il minimo) a 8000 euro (il massimo che sia capitato alle “madri” di Pietroburgo). Il costo del servizio dipende dal diritto effettivo del giovane chiamato alle armi al rinvio (stato di salute, situazione familiare, istruzione, ecc.). Di meno, 60000-70000 rubli[23], prendono le imprese specializzate in questo campo per il cosiddetto “lavoro senza garanzie”. Il risultato garantito costa non meno di 100000-120000 rubli[24]. Inoltre viene detto che nel caso che insorga qualche difficoltà per ottenere l’esenzione la soluzione di problemi inattesi sarà pagata all’impresa come aggiunta. A quanto si è osservato, a Pietroburgo i prezzi più cari per l’esenzione dal servizio vengono stabiliti in sette quartieri: Admiral’tejskij, Vyborgskij, Kalininskij, Kirovskij, Krasnogvardejskij, Nevskij e Primorskij. Sotto testo L’eroismo del distretto di Balašicha[25] Nel distretto militare della provincia di Balachta della regione di Krasnojarsk c’è il medaglione “Istituzione di alta cultura e modello di ordine”. Qui non ci sono persone che scansano il servizio militare. Il comandante del distretto Gennadij Bodrov a suo tempo si vantava del fatto che nel mese di novembre del 1999 aveva mandato nel Caucaso settentrionale a combattere per gli interessi della Federazione perfino un ragazzo che non aveva la cittadinanza russa. Vadim Krest’janinov tornò dalla guerra decorato, ma si rifiutarono di concedergli il passaporto russo. Non è permesso – poiché i membri della famiglia Krest’janinov si è trasferita dal Kazakistan, non hanno neanche il permesso di soggiorno. Per la Russia, per cui Vadim ha rischiato la vita, è comodo – senza passaporto russo non riceverà neanche quanto compete ai militari… Ma adesso questo eccellente comandante di distretto Bodrov, da cui nessuno viene esentato dal servizio militare, si è esentato da solo dal distretto. Il tenente colonnello è andato a pranzo ed è sparito per quasi un mese. Ne è stata denunciata la scomparsa. L’hanno cercato a lungo e con grandi sforzi e l’hanno trovato in un appartamento preso in affitto nel centro di Krasnojarsk. L’hanno portato per chiarimenti alla procura del quartiere Kirovskij, che in precedenza aveva aperto un fascicolo per “omicidio”. Si è dovuto chiudere il caso – segni di violenza sul suo corpo, com’è stato detto dalla procura regionale, non sono stati trovati. Il comandante del distretto aveva preso l’appartamento in affitto da solo. Ma, come ha dichiarato, non ricorda nulla e non capisce cosa gli sia successo nelle ultime settimane. Di quale natura sia questa amnesia, non è stato comunicato né dalla procura, né dal distretto militare regionale, che hanno condotto un’inchiesta. Anche i medici, naturalmente, tacciono sulla diagnosi del comandante del distretto militare di Balachta. Al commissariato militare del SibVO[26] hanno spiegato che il distretto militare regionale potrebbe condannare Bodrov o privarlo dell’ennesima decorazione. Poiché alla ricerca del comandante del distretto si è dedicata tutta la popolazione della regione, il ritrovamento in vita del tenente colonnello ha procurato oltre che gioia la comparsa di una grande quantità di versioni – dal rapimento di questi da parte degli alieni a una preparazione creativa della gioventù locale alla chiamata primaverile alle armi. Ma, si capisce, la più popolare è “si è sbronzato”. In un sito Internet locale è comparsa la proposta di chiamare un superalcolico “Bodrovka”. E lo slogan è già pronto: “Bodrovka” – per un mese non ti passa!. Commenti sul tema nel nostro forum “OTKRYTO[27].RU” Meeres Propongo di introdurre un’assicurazione sul servizio militare. Ti nasce un figlio, lo assicuri e paghi una certa somma ogni mese. Questa somma in futuro andrà destinata alle bustarelle ai distretti militari, ai medici, a tutti quelli a cui vanno date. Per la famiglia non sarebbe tanto pesante, per le compagnie assicurative sarebbe un guadagno, ma sui distretti militari e sui medici stiamo zitti. Igor Se si conoscono medici seri, ce la si può fare con loro. Si inghiotte un dado metallico legato a una lenza e si fa una UZI[28] - così si ottiene la fotografia di un’ulcera gastrica (verificato). Si può fare una cucitura cosmetica sul coccige. O sul ventre, per rappresentare un’ulcera operata. Ci sono molte cose del genere... La cosa più importante è che il malanno non venga diagnosticato con un’occhiata dal distretto militare. Beh, più grossa è la storia della malattia, meglio è… sestra PROSTODOKTORA[29] Ecco un tema che fa innervosire, anche scriverne FA INNERVOSIRE... Il figliolino amato in quel campo minato perché... Da tre anni – da quando ha compiuto 18 anni – due volte l’anno c’è panico in famiglia... In qualche modo finora “sgamiamo”. Quanto ai prezzi in questa regione la cosa sta così – ancora un paio di anni fa, fino alle ultime perturbazioni nel distretto militare, – nel nostro CAO[30] questo costava 2500-3000 in valuta pregiata. Oggi già 6000 per lo stesso. E per tali vie traverse e con tali verifiche ripetute – prendono le bustarelle lo stesso. Di amici di mio figlio a casa ce n’è più che abbastanza – circa 10 persone dai 20 ai 24 – nessuno è stato nell’esercito e non ci vuole andare e il figliolino sui miei giudizi sugli obblighi civili ecc. regolarmente risponde: “Tu vuoi che torni idiota?”. E sono tutti ragazzetti bravi, non stupidi, attivi, che desiderano il progresso non solo per se, ma anche per il nostro paese... E’ solo che NESSUNO vuole l’attuale schiavitù dell’esercito! Putešestvennik[31] Finora si è parlato di una cifra come 2000-3000[32] a Kaluga. Qualcuno ha parlato di 6000 a Mosca. Ci sono altre informazioni? Igor Ieri ho parlato con un amico. C’è ancora un altro prezzo. Città di Ufa[33]. 35.000 rubli. La cappella: da chi non ha fatto il servizio militare a chi non è tornato Nel punto di raccolta della città di Železnodorožnyj, nei pressi di Mosca, dove accorrono i giovani chiamati alle armi di quasi cinquanta distretti militari di Mosca, c’è una cappella. La costruzione di essa è iniziata alla fine della prima campagna cecena ed è terminata all’inizio della seconda. Questa cappella è un “dono-ricordo” dei genitori dei ragazzi che non sono stati chiamati alle armi per i giovani chiamati alle armi che sono caduti durante il servizio militare e non sono tornati. Iniziatore e realizzatore della costruzione della cappella è stato uno dei commissari militari della regione di Mosca. Questo commissario da quando è stato promosso tenente a quando è stato promosso generale è stato in servizio esclusivamente a Mosca. Non è mai stato in alcuna Cecenia[34], non è stato in Afghanistan né a Černobyl’. Ma aveva gli attestati di afgano[35] e di uomo di Černobyl’. Prima di scrivere di questo commissario, gli ho fatto una domanda: “Come ha osato?”. Mi ha risposto con leggerezza che in questi “punti caldi” hanno spedito persone inutili. Ma lui era sempre utile. Per le esenzioni dal servizio di leva prendeva bustarelle, ma le divideva. Con questi fondi si è costruito una dacia e ha aiutato il comando della regione militare di Mosca e i più alti ufficiali del quartier generale a costruirsi dacie. Per non essere stato in alcun “punto caldo” ha ricevuto tre decorazioni. E per la costruzione di quella stessa cappella ha ricevuto anche una decorazione ecclesiastica dalle autorità ortodosse. Ho scritto di questo generale qualche anno fa. L’articolo si chiamava: “Il commissario dall’elmo non polveroso[36]”. Dopo di che è avvenuto un fatto raro: il comando della regione militare di Mosca, il ministro della Difesa russo Sergej Ivanov e il comandante supremo Vladimir Putin si sono trovati con la “Novaja Gazeta” dalla stessa parte della barricata. Il commissario militare “dall’elmo non polveroso” è stato rimosso dall’incarico e cacciato dalle forze armate. Il commissario è stato cacciato, ma il sistema è vivo e vegeto, perché l’esercito di leva da molto tempo non corrisponde alle mutate condizioni socio-economiche della società russa contemporanea e alla situazione socio-politica del mondo. Col mutare dei tempi muta solo il listino prezzi sotterraneo dei servizi dell’esercito. Che fare? C’è l’inflazione. E poi adesso è più comodo prendere bustarelle in rubli. Il nostro esercito è diventato veramente di operai e contadini con un misto di figli degli intellettuali non d’elite che appena sopravvivono: i medici e gli insegnanti. Ma i figli dell’attuale elite moscovita, alla domanda dell’eroe di Griboedov[37], il colonnello Skalozub “In quale reggimento presta servizio?” potrebbero rispondere più o meno così: “Ho l’onore di prestare servizio in una banca commerciale”. Arkadij Babčenko, corrispondente speciale della “Novaja Gazeta”, partecipante ad azioni militari in Cecenia; Nadežda Andreeva, nostro corrispondente speciale, Saratov; Georgij Borodjanskij, nostro corrispondente speciale; Darja (Marčenko) Grigor’jan, nostro corrispondente speciale, Samara; Nikolaj Donskov, nostro corrispondente speciale, San Pietroburgo; Anna Skudaeva; Aleksej Tarasov nostro corrispondente speciale, Krasnojarsk Vjačeslav Izmajlov 13.04.2007, “Novaja Gazeta”, http://www.novayagazeta.ru/data/2007/color23/01.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni) |