Ingushetia.Ru,
26.07.2012, 13.56
La chiamata alle
armi in Cecenia si è svolta per la prima volta in 20 annni. Si
sono presentati così tanti volontari che è toccato annunciare un
concorso che non hanno visto tutte le università prestigiose –
100 persone per ogni posto. Le reclute resteranno a servire nella
repubblica e completeranno un battaglione motorizzato speciale
delle truppe interne.
Il canale televisivo
NTV [1] cita il
vice-comandante dell'unità per la preparazione politica Sergej
Černoivanov:
"Per la prima volta qui ho visto lacrime maschili, non ci
crederete, quando questo piangeva e diceva: "Prendetemi,
voglio servire". Ma purtroppo la realtà è tale che
nell'esercito possono servire quelli a cui la salute lo permette".
Alla fine nella 46.a
brigata speciale e nel reggimento "Achmad Kadyrov" [2]
hanno scelto i più sani e tenaci. Fondamentalmente sono solo
giovani che hanno appena finito la scuola e che si vedono solo in
faccende militari.
Ora tutte le reclute
sono state distribuite nel convitto per i soldati a contratto. In
ogni camera ci sono non più di cinque brande. C'è un televisore,
ognuno ha il proprio armadietto. Di tempo libero non ce n'è
moltissimo, ma si sforzano di passarlo con la massima utilità.
Per questo nell'unità militare ci sono sia una moschea che una
palestra. In generale vivono quasi come in un luogo di
villeggiatura.
Noteremo che finora
è ignoto a cosa sia legata la chiamata di coscritti nell'esercito
ceceno, infatti negli ultimi 20 anni nessuno l'aveva fatta. E'
poco probabile che ciò avvenga così per fare. E' strano anche
che non intendano mandare i coscritti in altre regioni.
Qualunque risvolto
ci sia in questa faccenda, al capo della Cecenia Ramzan Kadyrov
non merita preoccuparsi per la sicurezza della propria patria,
infatti tanti giovani ragazzi ceceni si lanciano letteralmente in
battaglia.
asfera.info [3]
http://ingushetiyaru.org/news/23133.html
(traduzione e note di Matteo Mazzoni)
|
[1]
Canale televisivo un tempo privato, ora sotto l'egida della Gazprom.
[2]
Achmat Abdulchamidovič Kadyrov, presidente della Cecenia filo-russa
ucciso nel 2004, padre dell'attuale presidente Ramzan Achmatovič
Kadyrov.
[3]
Cioe www.asfera.it (sito
dell'agenzia di informazioni russa Atmosfera).
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