28 luglio 2010

A proposito della "Novaja gazeta"

Agli sbirri villani




Durante lo svolgimento di un compito affidatole dalla redazione, la corrispondente speciale della “Novaja gazeta” Elena Kostjučenko, che stava facendo luce sui fatti riguardanti un disboscamento barbarico [1], è stata arrestata da agenti di polizia. Gli agenti dell'UVD [2] УВД della città di Chimki hanno agito con tale durezza che Lena ha subito un trauma alla colonna vertebrale nella zona del collo e poi ha passato oltre quattro ore nella sezione di polizia insieme ad altri arrestati: attivisti ecologisti e giornalisti.

L'arresto era illegale e infondato. Ciò è stato confermato dal tribunale della città di Chimki, che non ha trovato nell'operato della nostra corrispondente alcun elemento di violazione amministrativa.

Al momento la “Novaja gazeta” sta preparando un'istanza sul reato da indirizzare alla procura della regione di Mosca. Insistiamo: gli agenti di polizia devono rispondere del loro operato secondo il Codice Penale. Riteniamo che abbiano commesso reati ai sensi di quattro articoli del Codice Penale della Federazione Russa: art. 286, c. 3, p. “а” o – abuso di potere da parte di persona con una carica statale, con uso di violenza; art. 301 – arresto illegale; art. 112, c. 2, p. “b” o – danno premeditato di media entità alla salute di una persona legato allo svolgimento di un'attività di servizio da parte di detta persona; art. 144. c. 2 – ostacolo alla legale attività professionale di giornalisti, compiuta da una persona in forza della propria posizione di servizio.

Insistiamo categoricamente per un'indagine accurata, perché ogni impunità genera maggiori tragedie. E queste tragedie negli ultimi tempi avvengono a giornalisti e attivisti per i diritti umani proprio a causa della riluttanza dello Stato a chiamare a rispondere chi si è permesso di compiere atti di violenza coprendosi con “interessi di Stato”.

"Novaja gazeta"

28.07.2010, http://www.novayagazeta.ru/data/2010/081/17.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] Si tratta del contestato abbattimento del bosco protetto di Chimki, nei pressi di Mosca, per far posto all'autostrada Mosca-San Pietroburgo.

[2] Upravlenie Vnutrennich Del (Direzione degli Affari Interni), in pratica la sede della polizia.


http://matteobloggato.blogspot.com/2010/07/la-novaja-gazeta-contrattacca.html

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