29 gennaio 2009

A proposito della situazione del Caucaso (X)

Nel Consiglio della Federazione [1] della Federazione Russa è stata creata una commissione sul Caucaso

Ingushetia.org, 28.01.2009 17:10

Presso il Consiglio dei Legislatori all’interno del Consiglio della Federazione della Federazione Russa è stata creata una commissione sul Caucaso, ha comunicato il vicepresidente della camera alta Aleksandr Toršin.

“Abbiamo chiamato intenzionalmente la nostra commissione proprio “commissione per il Caucaso” e non solo per il Caucaso del Nord. Dopo gli avvenimenti in Ossezia del Sud la situazione in questa regione è cambiata e al Caucaso è indispensabile dedicare ben più attenzione”, – ha sottolineato A. Toršin.

“Nella commissione sono entrati i capi delle assemblee legislative di tutte le repubbliche del Caucaso del Nord – questa è la nostra base sul posto e anche 7 senatori, che rappresentano le repubbliche del Caucaso”, – ha fatto notare Toršin. A parte questo, a suo dire, nella commissione entreranno anche singoli deputati degli organi legislativi delle repubbliche, indipendentemente dalla loro appartenenza partitica.

Secondo il primo vicepresidente, presso la commissione sarà anche istituito un ufficio, che funzionerà su base continuativa e si occuperà di monitorare la situazione. “Il nostro compito principale è lavorare rivolti in avanti e abbiamo già proposte interessanti, tra cui quella di includere nella nostra commissione rappresentanti dei territori di Stavropol’ e Krasnodar [2]. A parte questo, coinvolgeremo nel lavoro della commissione rappresentanti del governo e della Corte dei Conti della Federazione Russa”, – ha fatto notare A. Toršin in un’intervista a “Interfax” il 27 gennaio.

La commissione è intenzionata a visitare l’Inguscezia e la Karačaevo-Circassia ai primi di febbraio. “Siamo intenzionati ad incontrarci sul posto con la leadership di queste repubbliche e con i deputati degli organi legislativi. Sulla base dei risultati del nostro viaggio sarà svolta un’analisi dettagliata e steso un resoconto”, – ha promesso il vicepresidente.

Toršin ha comunicato che la proposta di entrare a far parte della commissione sarà indirizzata anche ai parlamentari di Ossezia del Sud, Abcasia, Georgia, Armenia e Azerbaijan. “In prospettiva sarà possibile invitare anche i rappresentanti dei parlamenti di una serie di altri paesi che confinano con il Caucaso. Non ci allontaneremo mai dai nostri vicini e perciò ci è necessario lavorare attivamente, coinvolgendo la diplomazia parlamentare”. “E questa diplomazia sarà messa in azione nel modo più attivo. Noi capiamo quali difficoltà si pongono davanti alla nostra commissione, considerando la situazione, che non si riassorbirà da sola”, – ha fatto notare A. Toršin.

Toršin ha ricordato che il Consiglio dei Legislatori è composto dai capi delle assemblee legislative di tutti i soggetti della Federazione Russa.

La seduta del presidium del Consiglio dei Legislatori ha avuto luogo la sera del 27 gennaio a Mosca, comunica il giornale Internet “Centr delovoj informacii” [3].

Come ha comunicato in precedenza il “Kavkazskij uzel” [4], secondo il politologo Igor’ Muradjan “dopo la “grande” vittoria sulla Georgia la Russia ha mostrato che domina il Caucaso”.

Al momento viene pure attivamente portata avanti l’idea di una “piattaforma del Caucaso del Sud”, elaborata dalla diplomazia turca, che presuppone lo sviluppo di una collaborazione regionale tra la Russia, la Turchia e i tre paesi del Caucaso del Sud. L’idea di creare una “piattaforma del Caucaso del Sud” fa parte della politica turca nel Caucaso.

http://www.ingushetia.org/news/17876.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)

[1] La “Camera Alta” del parlamento russo, formata dai rappresentanti dei soggetti della Federazione Russa.

[2] Città e territori della Russia meridionale.

[3] “Centro di informazione finanziaria”, giornale finanziario russo online.

[4] “Nodo del Caucaso”, giornale online indipendente.


http://matteobloggato.blogspot.com/2009/01/il-caucaso-nella-morsa-della.html

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